"Con il crescente interesse verso la sostenibilità ambientale e alimentare, la laurea in agraria offre sempre più opportunità di lavoro in settori diversi e in costante evoluzione", le parole del Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie del Di3A, la prof.ssa Matilde Tessitori.
Infatti, per far conoscere queste possibilità lavorative in questo settore sono stati organizzati una lunga serie di incontri con esperti di differenti settori professionali innovativi, al fine di presentare ai giovani studenti le varie opportunità offerte da questo settore, nonché per discutere degli aspetti più tecnici e pratici delle singole professioni.
"Siamo convinti che questa sia solo la prima di una lunga serie di collaborazioni tra università e mondo del lavoro, perché solo attraverso il confronto e lo scambio di conoscenze si può costruire un futuro migliore per i nostri giovani" conferma la prof.ssa Matilde Tessitori.

16 Maggio 2023 - "Primo Incontro tra studenti e professionisti", all'incontro hanno preso parte il Dott.re Giovani Causarano insieme al presidente di corso di laurea LM69 la prof.ssa Matilde Tessitori e il prof.re Cherubino Leonardi.
Le possibilità lavorative di un laureato in Agraria
Con il crescente interesse verso la sostenibilità ambientale e alimentare, la laurea in agraria offre sempre più opportunità di lavoro in settori diversi e in costante evoluzione.
Una delle possibilità più evidenti è quella di diventare agronomi, esperti del settore agricolo che si occupano della gestione delle colture, della pianificazione e del controllo dei processi produttivi. Gli agronomi possono lavorare sia in aziende agricole che in enti di ricerca scientifica e di consulenza tecnica.
Inoltre, con la crescente richiesta di prodotti biologici e a km zero, i laureati in agraria possono anche trovare lavoro come tecnici di produzione e commercializzazione di prodotti biologici e di agricoltura sostenibile.
Ma non solo: la laurea in agraria offre anche opportunità di lavoro in settori come la conservazione della biodiversità, la frutticoltura, la zootecnia e la gestione ambientale.
Inoltre, la laurea in agraria può essere un trampolino di lancio per la creazione di un'impresa agricola o un'attività di agriturismo.
In conclusione, i laureati in agraria hanno un vasto campo di possibilità lavorative, soprattutto considerando l'attuale attenzione per la sostenibilità e l'ambiente.
Il primo incontro con il Dott. re Giovanni Causarano, Junior Breeder presso una ditta sementiera
Il mondo dell'agricoltura sta diventando sempre più sofisticato e tecnologico, in particolare in ambito di colture protette ortive. Uno dei fenomeni più interessanti in questo settore è il breeding, ovvero il miglioramento genetico delle piante agricole attraverso l'incrocio di diverse varietà.
Per discutere di questa tendenza e delle possibilità di lavoro ad essa legate, si è svolto uno dei primi incontri tra gli studenti universitari del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università degli Studi di Catania e un professionista del settore, il Dott.re Giovanni Causarano.
L'incontro ha avuto luogo Il 16 Maggio 2023, in Aula H (Di3A - Via S. Sofia, 100) e ha visto anche la partecipazione, insieme al Dott.re Giovanni Causarano, il Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie la prof.ssa Matilde Tessitori e il prof.re Cherubino Leonardi.
Durante questo incontro, l'esperto di breeding in colture protette il Dott.re Giovanni Causarano, ha presentato ai giovani partecipanti i vari aspetti dell'attività, le competenze professionali e le esperienze necessarie, passando per le possibilità lavorative, le proprie esperienze personali e i consigli utili per l'inserimento nel mondo del lavoro da neolaureato.
È stato inoltre presentato il panorama delle aziende che si occupano di breeding per colture protette, alcune delle quali già affermate e altre in fase di sviluppo, che offrono interessanti opportunità di lavoro per coloro che intendono intraprendere questa carriera.

Ma quali sono le competenze richieste per diventare un esperto di breeding per colture protette? Innanzitutto, una formazione solida in agronomia e biotecnologie, con particolare attenzione ai metodi di selezione e miglioramento genetico delle piante. In aggiunta, è fondamentale la capacità di lavorare in team e di collaborare con esperti di altre discipline, come i biologi e gli ingegneri agronomi, è essenziale per poter affrontare con successo le sfide del settore del breeding per colture protette.
In conclusione, la carriera di esperto di breeding per colture protette offre interessanti opportunità di lavoro, ma richiede competenze multidisciplinari e una buona capacità di adattamento alle evoluzioni del mercato. È perciò importante seguire un percorso di formazione adeguato e rimanere costantemente aggiornati sulle novità del settore, per poter avere successo in questa affascinante attività.
Inoltre, all'incontro sono stati molto apprezzati dagli studenti i consigli utili sul mondo del lavoro da parte dei loro professori: della prof.ssa Matilde Tessitori e del prof.re Cherubino Leonardi.
In conclusione, il primo incontro tra "studenti universitari e professionisti" è stato un successo sia per gli studenti, che hanno avuto l'opportunità di approfondire le loro conoscenze nel campo lavorativo, sia per il dott.re Giovanni Causarano, che ha avuto l'opportunità di condividere la propria esperienza e conoscenza con i giovani potenziali. Questo tipo di iniziativa è fondamentale per la formazione e l'orientamento professionale degli studenti universitari, perché offre loro la possibilità di acquisire competenze e conoscenze sul mondo del lavoro in modo diretto e concreto.
"Siamo convinti che questa sia solo la prima di una lunga serie di collaborazioni tra università e mondo del lavoro, perché solo attraverso il confronto e lo scambio di conoscenze si può costruire un futuro migliore per i nostri giovani", le parole della prof.ssa Matilde Tessitori.
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